Prime Esperienze
IL COLLOQUIO CON LA NUOVA STAGISTA E IL PROF


17.02.2025 |
40 |
0
"Un volta entrati a casa visto l'ora che si era fatta essendo quasi le 3, 20 del mattino, le chiedo e era stanca, se voleva mettersi a riposare che..."
“Cronaca degli ultimi giorni 2025, come tutti gli anni in questo periodo 1° e 2° settimana di febbraio, mi sto occupando delle selezioni dello staff nei vari reparti, degli apprendiste/i e stagiste/i” che normalmente ci serve nelle strutture che io dirigo, seleziono tantissime persone , con qualifiche diverse, anche CV falsi con posti di lavoro inesistenti o chiusi da anni e candidate/i disposti a tutto pur di avere il posto di lavoro”.
Oggi e una giornata dedicata agli stagisti, oltre una trentina di ragazze e ragazzi era anche Luisa, guadando il suo CV, oltre che si sta preparando per la maturità a indirizzo linguistico, management alberghiero a qualche esperienza di lavoro come baby sitter e animatrice, inoltre vedo che e diventata da poco maggiorenne essendo nata a metà dicembre del 2006.
Durante il colloquio tra tante altre cose mi dice che e solare, sempre disponibile a mettersi in giorno imparare cose nuove ed aiutare gli altri, ma allo stesso tempo timida e introversa visto che ha oltre al fisico la mentalità da cheerleader e tanti ragazzi la bullizzavano e la bullizzano a scuola.
“La cosa stava suscitando la mia curiosità e mi sembrava strano, le chiedo di darmi delle info o indicazioni del perché viene bullizzata, “ “Inizio a raccontarmi che all'inizio del primo anno di liceo la sua migliore amica Carla, una volta l'aveva sentita parlare con un altra amica e le diceva del suo blocco sessuale proprio, che se da un lato gli piaceva attirare i ragazzi provocandoli dall'altro non riusciva ad andare oltre un bacio o ad una toccatina delle parti intime di un ragazzo.
Cioè come mi sento io disse un po cheerleader, forse per quel motivo lei scelse me, si scelse me come sua "prima partner " che sinceramente se da un lato non sapevo molto dei rapporti tra donne, essendo molta piccola ne sapevo ancor meno di ragazzi essendo ancora oggi “ vergine”.
Continuo il suo colloquio anche se un po imbarazzata la vedevo , sentivo che lei si voleva liberare da qualcosa, Le consiglio di concentrasi al colloquio, nonostante era un po agitata e imbarazzata dalla sua confessione, dicendole che al momento lei si deve lasciata andare elencandomi tutto e il perchè la dovrei assumere come stagista in estate, di lasciare da una parte la sua “ansia da prestazione”, visto che sta affrontando un colloquio e di sicuro era il primo che lei affrontava in un grossa azienda.
“Anche se ancora imbarazzata, mi disse se può andare in bagno un attimo e avrebbe affrontato dopo qualche minuto il colloquio” finale, “pensai che per lei lo era comunque un giorno importante e sicuramente voleva uscire dall'ufficio con il contratto di lavoro in mano , anche se un po si stava raccontando e accentuando delle situazioni maliziose che alla sua età sicuramente le conosceva o le aveva già conosciute visto che si stava mettendo a nudo difronte al suo futuro datore di lavoro”. Al rientro dal bagno si accomoda di nuovo di fronte a me, chiedendomi di poter completare il formulario dei test, la guardai e mi accorgo che in bagno si e cambiata non usava più la camicetta che aveva il primo momento ma un top striminzito e tra l'altro senza reggiseno.
Le porgo i fogli da completare e firmare, vedo che continuava a studiarmi con i suoi sguardi maliziosi, già immaginavo dove volesse andare a parare e che sicuramente non avrei perso l'occasione di poterla conquistare.
“La guardo mentre la invito a terminare i test e firmare e cosi le avrei potuto proporre un primo eventuale contratto, noto che nonostante stava diventando rossa dalla situazione, maliziosamente si spostava il top per farmi ammirare il suo seno anche se non molto grande era un bel seno sodo”.
Ad oggi posso dire che nella mia carriera ne ho viste tante e anche giovanissime e giovanissime disposte a tutto pur di riuscire a fare carriera. Mentre continua a concludere i test , oramai vedevo ne mancavano pochi e finalmente lo avrebbe firmato a consegnato. La guardo con la coda dell'occhio e vedo che aveva un seno fuori dal top, praticamente molto sfacciata oltre che provocante, maliziosa, incurante della situazione, del posto visto che eravamo in ufficio e di cosa potesse succedere anche visto che lei stessa ha raccontato di essere ancora “vergine” .
“La osservavo mentre stava firmando i test era tra nel mondo delle sua fantasie e continuava a provocare con sorrisini maliziosi, sapendo che la situazione da li a poco sarebbe precipitata, visto che non sono certo un robot fatto di ferro, il mio pene si stava svegliando, sapendo che avevo un arnese molto grosso , la mia paura era che lei avesse urlato dal dolore o paura di essere deflorata visto che era la sua prima volta”. “Ho aperto la cerniera dei pantaloni e tirato fuori il pene mettendoglielo di fronte alla faccia, le chiedo se sa come giocarci con la lingua e con la bocca , mi disse che non era molto esperta ma ci aveva provato diverse volte con altri ragazzi e le avevano sborrato in bocca”. “Dissi perfetto almeno e già qualcosa, incomincia a succhiarmi il cazzo e leccare la punta, mentre io le accarezzavo il seno baciandoglielo e una mano la feci scivolare dentro i leggins in mezzo alla sua fighetta notai subito che aveva la fighetta pelosa sentivo i suoi peli tra le dita ho provato a infilarle le dita dentro era bagnatissima maaaa molto stretta ed avevo paura di farle sentire dolore, continuai a baciarla con la lingua , vedendo che era molto presa ed eccitata, ansimava in continuazione, le spingo due dita dentro la figa e incomincio a masturbarla, poi la faccio sedere sulla scrivania e incomincio a infilarle la lingua dentro e leccarle la patatina, sentivo Luisa che ormai stava capitolando tra le mie braccia e continuava a muoversi e ansimare era bagnatissima e i capezzoli durissimi.
“Le dissi , se ne era certa che volesse questo che sta succedendo e se ne ara cosciente da tra non molto avrebbe perso la verginità, annui e Luisa mi disse direttore, prima o poi dovrà succedere di perdere la verginità, proviamoci lei e un uomo maturo e sicuramente sa come deflorare una ragazza e non farle sentire tanto male, le appoggio la punta del cazzo sulle labbra della fighetta gonfia e pronta ad esplodere, provo a darle una spinta e penetrarla, Luisa stringe le gambe sicuramente per paura, con una piccola paca sulle chiappe te dico di rilassarsi e aprirle più possibile le gambe e cosi fece, io con una spinta energica le infilo un po il cazzo dentro, lei con un urlo smozzato per evitare di essere sentita e un filo di voce mi disse per adesso non ho sentito molto dolore , dimmi e entrato tutto dentro il tuo arnese, non le dissi niente , capendo che ancora non aveva capito che da li a poco avrebbe perso la verginità , le spingo tutto il cazzo dentro e incomincia ad urlare, che le fa male ,,,da bastardo porco,, le dico dai coraggio vedrai che tra un po senti piacere tranquilla, rilassati e continuai a scoparla nonostante era uscito un misto ai suoi liquidi di vaginali, orgasmi un po di gocce dalla deflorazione, ho visto che aveva incominciato a provare piacere ed ho continuato e scoparla per una ventina di minuti , era ormai esausta e senza voce, le tolgo il cazzo dalla fighetta ormai rotta e le appoggio l'arnese come lo chiama Luisa in bocca invitandola a finire come sei sa già, continuo a succhiarmi l'arnese fino a inondarle la bocca di sperma che a fatica riusci ad ingoiarlo tutto .
Finito di scoparla Luisa si riprende, mi chiede se vi fosse un bagno con la doccia vicino , le indicai il bagno del mio ufficio , dicendole che all'interno avrebbe trovato un po di tutto, che si poteva rilassare tranquilla , io informai la segretaria e terminai i colloqui non potendo più fare entrare nessuno in ufficio. Quando Luisa usci dal bagno , le chiesi se tutto era ok o vi erano dei problemi, come si sentiva?, mi risponde bene bene un po più leggera, e stato meglio di quanto avrei mai immaginato non mi ha fatto sentire dolore anzi , ho sentito molto molto piacere, credo che anche lei avrà visto e sentito che ho goduto quando lei mi stava scopando, le rispondo “sei stata bravissima, sei un ragazza dolcissima grazie di aver voluto condividere con me la tua prima volta”.
Da sfacciato le dissi Luisa so che non abiti qui a Milano che fai stasera?, vista l'ora che sono quasi le 16.00, mi disse non saprei devo guardare gli orari dei treni e vedere anche se mia mamma non sia a lavoro e mi può venire a prendere in stazione quando arrivo a Cremona, continuai con la mia voglia da porco, le propongo di fermarsi a Milano e sarebbe partita all'indomani mattina con calma , l'avrei ospitata io in casa, ( di informare la sua mamma che la società le aveva riservato una camera in un albergo, sarebbe rientrata a casa il giorno dopo nel primo pomeriggio e cosi fece si sposto in una zona tranquilla e in video-chiamata informo sua mamma che aveva ottenuto il contratto di quasi 4 mesi da stagista e sarebbe rientrata a casa come le avevo indicato poco prima ).
La feci uscire da un porta secondaria dall'ufficio dicendole di aspettarmi alla fermata della metro e sarei arrivato in 5 minuti.
Arrivo sul posto indicato e la faccio salire in macchina , la vedevo molto più tranquilla solare, le chiedo cosa le ha detto sua mamma visto ho sentito la conversazione in video chiamata che l'ha informata che sarà assunta anche se da stagista per 4 mesi durante l'estate, mi disse che era felice per lei che era riuscita a far valere le sua capacità di comunicazione essendo molto solare e con questa esperienza poteva acquisire tanta esperienza e migliorare il suo CV, anche se era la sua prima esperienza lavorativa.
Nel frattempo siamo arrivati nel garage del mio appartamento, per aiutarla ho preso il suo zainetto ed il trolley che aveva con lei siamo entrati in ascensore, una volta arrivati in appartamento le ho chiesto cosa avrebbe voluto mangiare a cena visto che non aveva pranzato ed era tutto il giorno nella hall della società ad aspettare per essere chiamata al colloquio, mi disse se avevo piacere anche un bel hamburger e patatine fritte al Mc donald o di scegliere io un posto tranquillo e stare insieme, dicendole che so un bel pub e si può tranquillamente ascoltare musica live e mangiare bene, di mettersi comoda e se voleva nell'appartamento era una bella vasca idromassaggio enorme in qui poteva rilassarsi un po e poi verso le 20,00 uscire a mangiare. “Luisa disse wuuuuu mai provato a fare il bagno in una vasca idromassaggio, grazie grazie, mi prendo delle cose dal trolley per cambiarmi cosi estro nella vasca a rilassarmi un po , se lei la fa riempire nel frattempo, le dissi ok Luisa 5 minuti e la vasca e piena e pronta sola che tu devi vedere la temperatura dell'acqua io non posso saperlo come tu a desideri, ti posso consigliare che sia un po calda tanto piano piano di raffredda, annui dicendomi come dice lei io non ho mai provato”.
Le faccio incominciare a riempire la vasca, le accendo qualche candela e incensi per creare un bella atmosfera da spa, le metto le luci soffuse, le accendo un po di musica rilassante, cosi da prepararla a ciò che sarebbe stato il proseguimento del pomeriggio.
”Arrivò con una paio di pantaloncini e il top aveva oggi al colloquio, le dissi se voleva uscivo dal bagno e la lasciavo tranquilla a farsi il bagno, Luisa mi risponde che potevo tranquillamente restare, dicendomi non credo lei direttore si scandalizza vedendomi che mi spoglio e faccio il bagno nuda”, per farla rilassare e metterla a suo aggio le dico Luisa in privato mi puoi chiamare tranquillamente Mirko e non direttore, abbracciandola e mentre le infilavo la lingua in bocca e siamo stati almeno 5 minuti a limonare e poi lasciarla un po in relax e farsi il bagno, andai in camera, tolgo i pantaloni e camicia e rientrai in bagno solo con i boxer addosso , Luisa era con gli occhi socchiusi intenta ad ascoltare la musica ed i flutti della vasca idromassaggio, mi avvicino alla sua bocca e la bacio. “Da porco le chiedo se posso aiutarla a lavarle la schiena e il corpo, mi risponde grazie Mirko mi fa piacere anche un bel massaggio con la schiuma ed incominciai a insaponarla ed esplorare tutto il suo corpo ormai senza veli, con sfrontatagine mi sfilo i boxer ed entro anch'io dentro la vasca continuando a insaponarla arrivando alla sua fighetta mollo la spugna ed incomincio a baciarle il seno e infilarle le dita dentro la fighetta pelosa , sento che incomincia ad ansimare e muoversi continuamente dentro la vasta si stava eccitando e sicuramente stava avendo il primo orgasmo, continuo ancora un po e finalmente sento mmmmmmmmm Mirkooooo ,, e stringe le gambe ed ecco come immaginavo a avuto il primo orgasmo”.
“Preso dalla situazione continuai a masturbarla ancora un po e poi farla alzare e metterla a pecorina appoggiata con le mani sulla vasca, le appoggio la cappella già durissima ala sua patatina con una leggera spinta le infilo dentro fino in fondo il cazzo, Luisa mi implora di fare piano piano che non e abituata e continuai a pomparla con colpi secchi fino in fondo alla fighetta stringendole le chiappe, fino a lasciarsi andare in un urlo liberatorio non di dolore , ma era un orgasmo intenso, la sentivo tar le mia mani che stava godendo come una porcellina ed ho continuato a sfondarla ancora un po , fino a quanto stavo per venire e le ho messo il cazzo il bocca per il finale riempendole la bocca di crema calda”.
Ci rilassammo ancora un po dentro la vasca insieme , per poi vestirci e uscire da casa ed andare al pub che era a circa mezz'ora da dove abbinavo, una volta dentro il pub e ordinato un appetitivo, mi disse e molto bello qui , io le dico Luisa qui e il centro della movida Milanese siamo ai navigli, tra un cin cin e l'altro continuiamo a a chiacchierare come se fossimo vecchi amici , forse l'euforia della situazione che era uscita con un uomo che poteva tranquillamente essere suo padre o qualche schortino di troppo era molto euforica, contenta sorridente, cantava le canzoni facendo ecco al tastierista del pub, abbiamo passato una bellissima serata spensierata, Luisa mi disse mentre rientriamo a casa, che sia era molto divertita il pub era bellissimo, la musica le era piaciuta molto.
Un volta entrati a casa visto l'ora che si era fatta essendo quasi le 3,20 del mattino, le chiedo e era stanca, se voleva mettersi a riposare che all'indomani l'accompagnavo in stazione centrale verso le 10.00, cosi poteva prendere il treno e rientrare a casa, mi disse che voleva godersi la bella serata e che anche se dormiva solo un ora o due andava bene uguale oppure si sarebbe appisolata sul treno durante il rientro.
“Recepito che lei voleva terminare la serata in bellezza, ….. pensai quale occasione mi stava servendo sul piatto d'argento per continuare a mettere in pratica le mie dotti da porco e continuare a scoparla bene. “
Neanche il tempo di toglierci i vestiti di dosso, la abbraccio ed incomincio a baciarla con passione le slaccio la zip dei jeans abbassandoglieli un po le infilo le mani tra la fighetta già tutta bagnata, continuiamo ancora un po a limonare come dei fidanzatini, poi mi alzo e incomincio a toglierle la camicetta che indossava, le lascio il reggiseno, le scarpe ed i jeans e ultimo le tolgo lo slip ormai già bello che bagnato dagli orgasmi che sicuramente ha avuto durante la serata e adesso che stavamo limonando, continuiamo a baciarci poi salgo su di lei e le propendo un bel 69 era eccitatissima prendeva in bocca il cazzo come se non ci fosse domani e lo slinguava da su in giù, non volevo sborrarle subito in bocca viso la la sua foga, mi alzo con una scusa, ma era solo perdere tempo e riprendermi un po”.
Con un occhio do uno sguardo all'orologio e vedo che oramai erano già quasi le 6,00 del mattino il tempo era volato tra le braccia di Luisa, non volendo perdere l'ultima occasione di mettere in atto le mie voglie da porco e scoparla prima di salutarla e chissà se ci saremmo mai più rivisti, le propongo s ehai piacere le insegno un giochino....... Luisa mi dice sorridendo nonostante l'ora , in cosa consiste il gioco?, “ Da sfacciato, da vero porco, le dico tesoro, Luisa oggi tu mi hai provocato e anche molto pur di avere il contratto, hai condiviso con me la tua prima volta, hai piacere di chiudere in bellezza e condividere anche il resto?, risponde da ingenua come è , che non riusciva a capire
cosa intendevo come il resto …............ .. Luisa hai piacere che ti svergino il culetto?, mi guardo con gli occhi sgranati stupita e certo non si sarebbe aspettata una una proposta cosi prima di salutarci, oltre al suo solito sorrisino malizioso non disse niente, in qual momento l'abbraccio e ricominciamo a limonare mentre io continuo a masturbarla e provocarle il culetto allo stesso tempo, vedendo che era eccitatissima e ansimava o continuato solo concentrandomi sul buco del culetto e con un po del suoi liquidi vaginali lo massaggiavo e farlo dilatare infilandole un dito dentro , notavo che non si lamentava anzi le piaceva la situazione e godeva continuamente, le infilo il secondo poi il terzo, vedendo che incominciava oltre che godere ansimare e stringere le chiappe , sicuro era la paura che gli facessi male, “ la faccio mettere a carponi e incomincio a leccarle sia la figa che il buco del culetto con intensità vedendo che ormai stava godendo continuamente , stava capitolando mi avvicino alle sua chiappe le allargo un po con le mani e le appoggio la punta dell'arnese come lei lo chiama cercando di farmi strada sul suo bel sederino vergine , vedevo che stringeva le chiappe continuamente , le do alcune pacche sul sedere e all'improvviso vedendo che un po si era rilassata le spingo il cazzo dentro e un urlo fortissimo Mirko mi stai aprendo tutta sento il culo che mi brucia, ormai era capitolata le avevo sverginato il sederino, con una spinta le infilo tutto il cazzo dentro fino infondo e incomincio a pomparla con forza , sentendola che sii, le creava dolore ma stava godendo come una porca navigata , ho continuato fino a farcirle in culetto di sborra calda”......
Oramai esausta, stanca della serata insieme e tutto il giorno senza risposare, mi disse sei stato dolcissimo con me e stato bellissimo condividere con te Mirko questa giornata e le mie prime volte, avrei immaginato molto peggio, le mie amiche mi dicevano che quando hanno perso la verginità il loro fidanzato le fa fatto malissimo ed hanno sentito male per diversi giorni. Io con te sia ieri che stamattina ho solo sentito un po di male , ma grazie te Mirko ho goduto tantissimoooooooooooooooo. Non credo che dimenticherò mai questi momenti a la mia prima volta , spero un giorno di poterti rincontrare e ci potremmo divertire ancora insieme. … Grazie dell'opportunità di lavoro che mi ha proposto direttore Mirko....
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per IL COLLOQUIO CON LA NUOVA STAGISTA E IL PROF:
